2009-02-02

Cavalieri Rappresentazione di Anima, e di Corpo (1600)

Sources for libretto: http://www.librettidopera.it/zpdf/ranicor.pdf and
http://www.naxos.com/education/opera_libretti.asp?char=all&composer=cavalieri&opera=rappresentatione_di_anima_e_di_corpo&libretto_file=english/00_synopsis.htm
(The latter is used in this post.)

Emilio de' Cavalieri


Rappresentazione
di Anima,
e di Corpo


(1600)

Rappresentazione per recitar cantando

Libretto by Agostino Manni


YouTube playlist


In a musical morality play Soul and Body dispute, with the participation of other allegorical characters, angels and souls in Heaven or in Hell.

The work combines attempts to restore something of ancient classical drama with traditional and Counter-reformation religious dramatic traditions, here associated with the Oratorian movement in contemporary Rome. Although colourfully staged in 1600, it points towards the new genre of oratorio, without staging.

Emilio de' Cavalieri Rappresentazione di Anima, e di Corpo (1600)
@Wikipedia, @IMSLP, YouTube playlist
Performance and video information
Conductor René Jacobs tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
Orchestra Akademie für Alte Musik Berlin tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
Director tag-1 tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
Chorus Concerto Vocale tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
Venue tag-1 tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
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Subtitles tag-1 tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
Performance duration 1:35:36 tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
Video type 480p 16:9 tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
YouTube uploader Die Verwandlung tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
YouTube upload date 2014-05-13 tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
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Dramatis Personæ
ANIMA (SOUL) (soprano) Marie-Claude Chappius tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
CORPO (BODY) (tenor) Johannes Weisser tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
PIACERE (PLEASURE) (alto) tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
TEMPO (TIME) (tenor) Gulya Orendt tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
MONDO (WORLD) (bass) Marcos Fink tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
INTELLETTO (INTELLECT) (alto) Mark Milhofer tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
CONSIGLIO (COUNSEL) (tenor) Gulya Orendt tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
ANGELO CUSTODE (GUARDIAN ANGEL) (soprano) tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
VITA MONDANA (WORLDLY LIFE) (soprano) Luciana Mancini tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
Avveduto (Awareness) tag-1 tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
Prudenzio (Prudence) tag-1 tag-2 tag-3 tag-4 tag-5 tag-6
Compagni del piacere (Companions of pleasure) (tenore, basso).
Anime dannate (Damned Souls), Angeli (Angels), Anime beate (Blessed Souls).
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Libretto and links
# Italian original
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English translation (Keith Anderson)
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Jacobs shorttag-2 shorttag-3 shorttag-4 shorttag-5 shorttag-6
PROLOGO PROEMIO
Prologo
Anime beate, Angeli, Anima, Corpo, Intelletto, Consiglio,
Choro, e tutta la moltitudine insieme

O signor santo e vero,
Che del mondo hai l’impero:
O signor santo e forte,
Domator della morte.
Donator della vita;
Somma bontà infinita.
A te signor, a te
Gloria e laude si dè:
A te sommo signor supremo, e degno
Sia gloria eterna e sempiterno regno.


Chorus

O Lord holy, and true,
that of the world has command:
O Lord holy, and strong,
tamer of death,
giver of life;
supreme infinite goodness:
to you Lord, to you
glory, and praise be given;
to you greatest Lord, supreme and worthy,
be eternal glory, and everlasting reign.
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Proemio
Avveduto, e Prudentio giovanetti

Avveduto
Voi che all’aspetto mi
parete sensato e prudente giovanetto,
ditemi di grazia,
che vi pare di questa Vita mortale,
che gli huomini pregiano tanto?
In che concetto la tenete voi?
Desidero il parer vostro:
perciochè anch’io vorrei viver’ in modo,
che giungendo al termine di essa,
non mi trovassi, come a molti interviene,
da falsa speranza ingannato.

Prudentio
Io non posso soddisfare a pieno al vostro desiderio,
perché gli anni miei acerbi non comportano,
ch’io in questo soggetto habbi veduto molto:
pure per quanto ho possuto odorare di lontano,
e per quello che ho imparato dagli huomini savii,
che l’hanno con occhio accorto trapassata;
mi pare, ch’ella sia una mostra, ed apparenza di vanità;
una bella veste, che ricopre le deformità del corpo infermo:
ed un’herboso Prato,
che con le verdi gramegne nasconde il velenoso serpe.
E voi, che diresti che ella fusse?

Avveduto
Io ancorchè inesperto, direi,
ch’ella fusse un Campo angusto, ma pieno di dure pietre:
un Bosco folto, ma pieno d’acute spine:
un Monte ombroso, ma pieno d’altissime rupi,
ed in somma una gran Selva, ma piena di selvatiche fiere.

Prudentio
Io la chiamarei
una valle oscura di pianto:
un Fonte sterile di pensieri:
un Fiume torbido di lagrime
ed un Mare procelloso di miserie.

Avveduto
Io ancora, se bene mi sono accorto,
truovo che questa nostra vita
è come la Bolla nell’acqua, che subito manca:
come il vapore nell’aria, che presto si consuma:
e come il Fiore, che su la siepe in un tratto languisce.

Prudentio
Io l’assomiglio ad una Casa vecchia, che minaccia ruina:
ad una Torre alta fondata su l’arena:
ad un Arbore pieno di rami, ma senza radici.

Avveduto
A me pare una Navicella senza governo:
una Vecchiezza senza bastone:
un Cavallo senza freno:
ed un Cieco senza guida.

Prudentio
Io la paragono ad un Ordine confuso:
ad una Quiete travagliata:
ad una Fatica inefficace:
ad una Sanità inferma:
ed ad una Ricchezza povera.

Avveduto
Dite pure ch’ella è una Bellezza deforme:
un Honore infame:
un’Ambizione sollecita:
un’Altezza precipitosa:
ed una Nobiltà oscura.

Prudentio
Aggiungete ch’ella è un Sacco forato:
un Vaso intronato:
uno Specchio macchiato:
ed un Vetro rotto.

Avveduto
Non lasciate di dire, ch’ella è un Amo d’oro con l’esca:
un Tribolo acuto, che fora:
un Pomo acerbo, che disgusta:
ed un Calice di vino, che inebria.

Prudentio
Anzi un Viaggio pieno d’insidie:
una Città piena di discordie:
un Regno diviso:
un Prencipato tirannico:
ed un Peregrinaggio molesto.

Avveduto
Soggiungete ch’ella è un Castello in aria:
una Nave in mez’al mare:
una Nebbia inanzi al Sole:
ed un Vento, che passa, e non torna.

Prudentio
Affermate di lei, e dite pure ch’ella è un Gorgo cuppo,
dove molti si sommergono:
un Pelago stretto, dove molti pericolano:
una Mare senza porto, dove a gran rischio si passa.

Avveduto
Stimatela pure ch’ella sia una Caverna di serpenti:
una Spelonca di ladri:
una Grotta d’assassini:
ed un Refugio di malfattori.

Prudentio
Non vedete voi ch’ella è una Piazza piena di rumori:
una Strada torta piena d’errori:
ed un Muro vecchio pieno di fessure.

Avveduto
Nominatela pure un Giogo non soave:
un Peso non leggiero:
ed una Catena forte.

Prudentio
O come è vero ch’ella è una Pece, ch’imbratta:
un Fango, che tiene:
ed una Polvere, che accieca.

Avveduto
Assicuratevi ch’ella è un Deserto arenoso:
una Solitudine horrida:
un Paese inhabitabile.

Prudentio
Non considerate voi, ch’ella si muta come la Luna?
che trapassa come un Corriero?
che va’ in giro come una Ruota?

Avveduto
È purtroppo chiaro, ch’ella è una Città di sangue:
una Concupiscenza di carne:
un Compiacimento d’occhi:
ed una Superbia di cuore.

Prudentio
Chiamatela sicuramente un Amor di pazzi:
un Desiderio di vitiosi:
un Piacer d’appassionati:

Avveduto
Nominatela una Mensa povera:
una Cisterna fessurata:
un Letto duro:
ed un’Arca vacua.

Prudentio
Assimigliatela ad una Sirena che canta:
ad una Meretrice che lusinga:
ad un Mago ch’incanta.

Avveduto
Tenetela in concetto d’un Dolor, che ride:
di un Riso che piange:
d’un Contento che si lamenta.

Prudentio
Et io per dire il suo nome,
dico ch’ella è una Vita bugiarda:
una Vita morta:
una Morte, che spira:
ed un Inferno de’ viventi.

Avveduto
Et io vi concludo che questa miserabil vita altro non è che
una Pompa funebre di corpi vivi:
un velocissimo Corso alla morte:
ed un nobile Apparato, che si fa a’ vermi.

Prudentio
Et in effetto a questa Mondana Vita
le si possano dare tutti li titoli, e nomi più indegni,
che tutti se li convengono benissimo.

Avveduto
Hor ditemi, s’ella è così,
onde nasce, che molti la tengono in tanta stima,
e la gustano in modo tale, che non vorriano mai morire?

Prudentio
Questo nasce, perché i peccati gli hanno offuscata la vista,
e messo un velo inanzi a’ gli occhi,
talche non possono comprendere la verità delle cose:
e perciò pigliando il falso per vero,
E ’l male per bene vaneggiano in mezo a gli errori:
ed intanto li s’avventa la Morte,
e li porta colà dove si trovano
non haver nelle mani altro
che vento, anzi tormento, e pena.

Avveduto
Certo, che sono infelicissimi gli huomini, che così vivono,
poiché sicuri dormono in uno errore di tanto pericolo.
O quanto farebbono bene, se una volta
si svegliassero da così mortifero letargo!

Prudentio
O quanta, o quanta salute sarebbe alle genti,
se si ponessero a considerare
oltre la scorza,
le miserie, ed imperfettioni di questa ingannevol vita!
percioche per troppo affetionarsi alle sue false bellezze,
si scade, (tremenda cosa)
e non si vede, nei dolori dell’Inferno,
e nelle crude braccia della Morte.

Avveduto
O qual felicità saria di tutti,
se da i sensi si alzassero dove è l’Intelletto!
e qui vedessero che non ricchezze, non Piacere, non honore
contenta il core in questa vita,
ma solo il bene, ch’appresso a’ Dio si trova:
e scoprissero, ch’il Tempo fugge a’ un batter d’occhi:
e co’l vero Consiglio apprendessero,
che questa poca luce di vita in un momento tramonta:
ch’il Corpo co’ i sensi
suoi sollecita ad ogn’hora l’Anima all’ amor del fango.
Che il Paradiso ne luce sopra il capo,
Che l’Inferno ne arde sotto i piedi,
Che il Mondo vaneggiando ne inganna,
e la Vita lusingando n’occide,
Et che in effetto qualunque contra gl’insulti dell’inimiche tentationi virilmente in terra combatte,
eterne, e gloriose corone acquista nel Cielo.

Prudentio
È verissimo.
E perche la scienza, e cognitione di quanto è stato da voi detto è importantissima,
dependendo da quella la somma di tutte le cose;
de qui è, che alcuni s’hanno preso per carico di mettercela inanzi a gli occhi.
Et ecco che hor’hora in questo luoco
ci verrà rappresentato un vivo, e stupendo essempio,
che mostrarà esser vero, quanto habbiamo concluso:
E si vedranno venire inanzi le cose istesse,
le quali sotto figura di persone humane apparendo,
mentre con le nuove e strane immagini delettaranno,
nell’istesso tempo serviranno per una Idea,
dove ciascuno mirando puotrà formarsene un ritratto nel core,
nel quale riconosca chiaramente, che
questa Vita, questo Mondo, queste terrene Grandezze
sono veramente polvere, fumo ed ombra:
e finalmente poi che non ci è altro di fermo, ne di grande
che la virtù, la gratia di Dio, E ’l Regno eterno del Cielo.
Ma ecco ch’un Vecchio per dar principio alla cosa, se ne vien fuori.
Cediamo il luoco, ed appartiamoci.

Avveduto
Così facciamo.
Awareness and Prudence, Young Men,

Awareness
You who seem in appearance
to be a sensible and prudent young man,
tell me please,
how does this mortal Life seem to you,
that men prize so much?
How do you understand it?
I desire your opinion:
for I too would live in a way that,
when it comes to an end,
I do not find myself, as happens to many,
deceived by false hope.

Prudence
I cannot fully satisfy your desire,
because my unripe years
have not brought me to see much on this subject:
yet as I have been able to sense from afar
and through what I have learned from wise men
who have examined it with perceptive eyes;
it seems to me that it is a show and appearance of vanity;
a fine clothing that covers the deformity of the feeble body:
and a grassy meadow
that hides in its green herbage the poisonous snake.
And you, what would you say it was?

Awareness
I am still unskilled but I would say it was
a narrow field but full of hard stones:
a leafy wood, but full of sharp thorns:
a shady hill, but full of high rocks,
and, in short, a great forest, but full of forest beasts.

Prudence
I would call it
a vale of weeping:
a fountain without thoughts:
a river swollen with tears:
and a sea stormy with misery.

Awareness
I again, if I am sensible,
find that this life of ours
is like a bubble in the water, that suddenly disappears:
like vapour in the air, that is quickly lost:
and like the flower that in the hedge wilts in a moment.

Prudence
I liken it to an old house threatened with ruin:
to a high tower built on sand:
to a tree with many branches, but without roots.

Awareness
To me it seems a ship without a rudder:
old age without a stick:
a horse without a bridle:
and a blind man without a guide.

Prudence
I compare it to order disordered:
to quietness disquieted:
to weariness that is useless:
to health that is unhealthy:
and to wealth that is poor.

Awareness
Say then that it is beauty deformed:
honour dishonoured:
ambition anxious:
height precipitous:
and nobility obscure.

Prudence
Add that it is a sack with a hole:
a vessel that is empty:
a mirror that is stained:
and a window that is broken.

Awareness
Do not miss out that it is a golden hook with bait:
a sharp thorn-bush that pricks:
a bitter apple that disgusts:
and a cup of wine that makes drunk.

Prudence
In fact it is a journey full of snares:
a city full of discord:
a kingdom divided:
a principate that is a tyranny:
and a pilgrimage that is troublesome.

Awareness
Say too that it is a castle in the air:
a ship in the middle of the sea:
a cloud against the sun:
and a wind that passes and turns not.

Prudence
Agree and say that it is a dark whirlpool,
where many sink:
a narrow sea, where many are in danger:
an ocean without harbour, where one sails at great risk.

Awareness
Consider that it is a cavern of snakes:
a cave of thieves:
a grotto of murderers:
and a refuge of malefactors.

Prudence
Do you not see that it is a town square full of rumours:
a winding street full of errors:
and an old wall full of cracks.

Awareness
Call it, then, a yoke that is not pleasant:
a weight that is not light:
and a chain that is strong.

Prudence
Or really it is pitch that is daubed:
mud that sticks:
and dust that blinds.

Awareness
Surely it is a desert of sand:
a wilderness that is terrible:
a country uninhabited.

Prudence
Do you not think that it changes like the moon?
That it passes by like a courier?
That it turns like a wheel?

Awareness
And yet it is clear that it is a city of blood:
a lusting of the flesh:
a pleasing of the eyes:
and pride of heart.

Prudence
Certainly call it a love of fools:
a desire of the wicked:
pleasure of the impassioned.

Awareness
Name it a table that is poor:
a cistern that is cracked:
a bed that is hard:
and a chest that is empty.

Prudence
Liken it to a Siren that sings:
to a harlot that sports:
to a magician that charms.

Awareness
Hold it as sorrow that laughs:
laughter that weeps:
content that laments.

Prudence
And I, to tell you its name,
say that it is a deceitful life:
a dead life:
a death that breathes:
and a Hell for the living.

Awareness
And I conclude that this miserable life is nothing else but
a funeral procession of living bodies:
a most rapid race for death:
and a noble appearance for the worms.

Prudence
And in fact to this Worldly Life
all titles can be given, and more unworthy names,
that all agree are best.

Awareness
Now tell me, if it is so,
whence does it arise that many hold it in such esteem,
and enjoy it so much that they would wish never to die?

Prudence
This arises because sins have obscured their view,
and placed a veil over their eyes
so that they cannot understand the truth of things:
and so taking false for true and bad for good
they are deluded amid their errors:
and then death comes
and takes them where they find
they have in their hands nothing
but wind, or rather torments, and punishment.

Awareness
Indeed how very unhappy are men who live in this way,
for they sleep soundly in mistaking such danger.
O how well they would do if some time
they should wake up from so mortal a lethargy!

Prudence
O what, O what salvation there would be for all people
if they would start to consider
beyond the outward appearance,
the miseries and imperfections of this deceiving life!
For by being too fond of its false beauties,
it comes to an end (a terrible thing)
and disappears in the sorrows of Hell,
and in the cruel arms of death.

Awareness
O what happiness there would be for everyone
if they rose from the senses to where Intellect is!
And would see that not riches, not Pleasure, not honour
content the heart in this life,
but only good that is found with God:
and they would discover that
Time flies in the winking of an eye:
and with true Counsel they would learn that
this little light of life passes in a moment:
that the Body with its senses
always worries the Soul for love of the mire.
That Paradise shines over their heads.
That Hell burns under their feet.
That the World deludes and deceives,
and Life entices and kills.
And that in fact whatever fights bravely on earth
against the insults of temptations of the enemy,
wins eternal and glorious crowns in Heaven.

Prudence
Most true.
For knowledge and understanding of what is due from you is most important,
depending on that sum of all things;
from which it follows that
some have taken this into consideration.
And see that now in this place
there will be represented a living and wonderful example
that will show our conclusions to be true:
and the same things will be seen to happen
as is shown figuratively as human people,
while with new and strange images they will delight,
at the same time will serve as an idea in which
each one will be able to see and form a picture in the heart,
in which he will clearly recognise that
this Life, this World, these earthly grandeurs
are truly dust, smoke and shadow:
and finally that there is nothing else that is firm or great
but virtue, the grace of God, and the eternal Kingdom of Heaven.
But see an old man comes to start the matter.
Let us give place and leave.

Awareness
So let us do.
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ATTO PRIMO
Scena Prima –
Tempo Solo

Il tempo, il tempo fugge,
La vita si distrugge;
E già mi par sentire
L’ultima tromba, e dire:
Uscite da la fossa
Ceneri sparse et ossa;
Sorgete anime ancora,
Prendete i corpi hor ‘ hora;
Venite à dir ‘ il vero,
Se fu miglior pensiero
Servire al Mondo vano,
O al Rè del Ciel soprano?
Si che ciascun intenda,
Apra gli occhi e comprenda,
Che questa vita è un vento,
Che vola in un momento;
Hoggi vien fore,
Doman si more;
Hoggi n’appare,
Doman dispare;
Faccia dunque ognun prova,
Mentre il tempo le giova,
Lasciar quant’è nel Mondo,
Quantunque in se giocondo;
Et opri con la mano, opri col core,
Perchè del ben oprar frutto è l’honore.
Scene 1
Time

Time, time flies,
life comes to nothing;
and already I seem to hear
the last trumpet, saying:
Come out of the grave
scattered ashes and bones;
rise, souls, again,
take now your bodies;
come and tell the truth,
if it was a better idea
to serve the vain world
or the King of Heaven above?
Let everyone hear,
open the eyes and understand
that this life is a wind,
that flies away in a moment;
today it comes,
tomorrow it dies;
today it appears,
tomorrow it disappears;
so let each one try,
while they have time,
to leave whatever is in the World,
however pleasing in itself;
and work with hands, work with the heart,
because the fruit of good works is honour.
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Scena Seconda –
Choro

Questa Vita mortale,
Per fuggir, presto ha l’ale:
E con tal fretta passa,
Ch’a dietro i venti, e le saette lassa.

Veloce il giorno, e ratto
Corre a la notte: e a un tratto
Dispar la state, e ’l verno,
Tal che da un punto sol vassi a l’eterno.

Il tempo che non dura,
Ci logra e ci misura:
Ahi come in un momento
Dà il Ciel la vita, e se la porta il vento!

Ma la vita ch’è breve,
Il saggio odiar non deve;
Per ciò che il tempo corto
Fa giunger tosto al desiato porto.
Scene 2
Chorus

This mortal life,
to fly, has taken wing:
and with such hurried steps
as pursuing winds and arrows.

Quickly the day, and swiftly
runs to night: and at a stroke
summer disappears, and winter
in an instant goes to eternity.

Time that does not last
wears us out and limits us:
alas how in a moment
Heaven gives life and the wind takes it away!

But life that is short,
the wise man should not hate;
for a short time
brings us to the harbour we desire.
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Scena Terza –
Intelletto solo

Ogni cor ama il bene,
Nissun vol stare in pene:
Quindi mille desiri,
Quindi mille sospiri,
E riso insieme, e lutto
Si sentono per tutto.
Ed io che ’l ben tant’amo,
Dal cor profondo chiamo,
Ahi chi potrar saziare
Queste mie voglie avare?
La ricchezza? No, no
Che me saziar non po’:
L’honor? Ma che mi dà,
Se più bramar mi fa?
Piacer? Ma che mi giova,
Se mi dà sete nova?
Una cosa io vorrei,
Che sola può satiar gli affetti miei:
Vorrei nel cor impresso
Quel ben ch’ogn’altro ben chiude in se stesso:
Vorrei se tanto desiar mi lice,
Essere in Ciel con Dio sempre felice.
Scene 3
Intellect

Every heart loves good,
no-one wants to suffer pains:
so a thousand desires,
so a thousand sighs,
and laughter, together with grief
are felt by all.
And I that so love the good,
from the depth of my heart call,
alas, who can satisfy
these eager wishes of mine?
Riches? No, no,
they cannot satisfy me:
honour? But what does it give me
if it makes me want more?
Pleasure? But what does it delight me.
if it gives me new thirst?
One thing I should wish,
that alone can satisfy my feelings:
I should wish in my heart
to have that good that holds all other in itself:
I should wish, if such desire is allowed me,
to be in Heaven happy for ever with God.
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Scena Quarta –
Corpo ed Anima

Corpo
Anima mia che pensi?
Perchè dogliosa stai.
Sempre traendo guai?


Anima
Vorrei riposo e pace;
Vorrei diletto e gioia,
E trovo affanno e noia.


Corpo
Ecco i miei sensi prendi
Qui ti riposa, e godi
In mille vari modi.


Anima
Non vò più ber quest’acque,
Che la mia sete ardente
S’infiamma maggiormente.


Corpo
Prendi gli honor del Mondo,
Qui gioir quanto vuoi,
Qui saziar ti puoi.


Anima
No, no, ch’io so per prova,
Con quanto assenzio, e fele
Copre il suo falso mele.


Corpo
Alma d’ogn’altra cosa
Tu sei più bella e vaga:
In te dunque t’appaga.


Anima
Già non mi feci io stessa:
E come in me potrei
Quetar gli affetti miei?


Corpo
Lasso, che di noi fia!
Se ritrosa sei tanto,
Starenci senpre in pianto?


Anima
Questo no, se m’ascolti,
E se meco rimiri
A più alti desiri.
Terra, perchè mi tiri
Pur alla terra? Hor segui il voler mio,
Et amendue riposerenci in Dio.


Corpo
Ahi! Chi mi dà consiglio?
A qual di due m’appiglio?
L’Anima mi conforta.
Il senso mi trasporta.
La carne mia mi tenta,
L’eterno mi spaventa:
Misero che far deggio?
Attaccarommi al peggio?
No, no che non è giusto
Per un fallace gusto,
Per breve piacer mio,
Perder ’l Ciel, la Vita eterna, e Dio.
Sì ch’ormai Alma mia,
Con teco in compagnia
Cercarò con amore
Il Ciel, la vita eterna, e ’l mio Signore.
Scene 4 –
Body and Soul

Body
My soul, what are you thinking?
Why are you so in travail.
Always sighing in woe?


Soul
I would have repose and peace;
I would have love and joy,
and I find anxiety and trouble.


Body
Here, take my senses
which will give you repose and joy
in a thousand different ways.


Soul
I do not want to drink these waters,
that inflame more greatly
my burning thirst.


Body
Take the honours of the World,
to enjoy as much as you want,
that can satisfy you.


Soul
No, no, I know through experience
how much bitter wormwood
is covered by its false honey.


Body
Soul, than every other thing
you are fairer and more lovely:
then find gratification in yourself.


Soul
Now I myself do not:
and how in myself could I
find release from my own feelings?


Body
Then what can we do!
If you are so unwilling,
shall we always stand, complaining?


Soul
This no, if you listen to me,
And gaze with me
on higher desires.
Earth, why do you draw me
down to earth? Now follow my wish,
and let us repose together in God.


Body
Alas! Who will counsel me?
And which of the two should I cling to?
Soul comforts me,
sense transports me,
my flesh tempts me,
the eternal frightens me:
wretched as I am, what must I do?
Should I turn to the worse?
No, no, that is not right
for a deceiving taste,
for my brief pleasure,
to lose Heaven, eternal Life, and God.
Well then, my Soul,
in company with you
I will search with love
for Heaven, eternal life, and my Lord.
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Scena Quinta –
Choro

Il Ciel clemente ogn’hor gratia e favore
Qua giù versa, e comparte:
Apre la man divina il gran Signore,
E le sue gratie imparte:
Alme, ch’in terra ricevete il dono,
Benedite il Signor, perchè egli è buono.

Benigno ha il volto, il fronte ogn’hor sereno,
Risguarda, ode e risponde:
Ha pietosa la man, paterno il seno,
E i falli altrui nasconde,
Castiga lento, e presto dà perdono:
Benedite il Signor, perchè egli è buono.

Fate festa al Signore organi e corde,
Timpano, cetre e trombe,
Il Salmo, e l’Hinno in armonia concorde,
Insiem co ’l suon rimbombe:
Canti ogni lingua e dica insiem co ’l suono
Benedite il Signore perch’egli è buono.


Sinfonia
Scene 5
Chorus

Merciful Heaven every grace and favour
pours out here below and bestows:
the great Lord opens his divine hand
and gives his graces:
Souls, that on earth receive the gift,
bless the Lord, for he is good.

His face is kind, his brow ever serene,
he looks down, hears and answers:
he has a pitying hand, a fatherly heart,
and he hides our faults,
low to chide, and quick to pardon:
bless the Lord, for he is good.

Celebrate the Lord on organs and strings,
drum, lutes and trumpets,
sing together in harmony the psalm, the hymn,
let the height re-echo with the sound:
Let every tongue together
bless the Lord for he is good.


Sinfonia
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ATTO SECONDO
Scena Prima
Choro

Benedite il Signore perch’egli è buono.
Scene 1
Chorus

Bless the Lord for he is good.
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Scena seconda
Consiglio

La nostra vita in terra
Altro non è che guerra:
Ch’aspri nemici intorno
Ci stan la notte ’l giorno:
E con arte e inganno
Spesso cader ci fanno:
Il Mondo si fa bello
Co ’l vetro e con l’orpello:
La carne con mal’opre
I vermi suoi ricopre:
E questa vita ancora
Il suo cenere indora
Sì che ’l soldato eletto
Armisi il fronte, e ’l petto;
Di fè prenda la maglia,
E venga a la battaglia
Che ogn’huom, ch’a Dio s’è dato,
Bisogna esser tentato:
Ma felice chi strinse
Il suo nemico e vinse,
Che in premio se li dona
Nel Ciel scettro, e corona.
Scene 2
Counsel

Our life on earth
is no other than war:
for harsh enemies are round us
night and day:
and with art and deceit
they often make us fall:
the World makes itself fair
with glass and tinsel:
the flesh with bad works
covers the worms within:
and this life still
gilds its ashes.
So let the one chosen as a soldier
arm his brow and breast;
take the mail-coat of faith,
and come to the battle
for every man, who has given himself to God
must needs be tempted:
but happy he who grapples
with his enemy and wins,
for his prize will be
in Heaven a sceptre and crown.
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Scena Terza
Choro

O quanti errori, e tenebre
L’umane menti ingombrano!
O in quanti abissi giacciano
I cor, ch’ogn’hor vaneggiano!

Perchè tra fango, e polvere
Il cor de l’uomo tant’avido
Và ricercando il giubilo,
Che solo in Ciel rinchiudesi?

Mirate o menti cupide
Del Ciel le fonti limpide,
E del Mondo impurissimo
Lasciate l’acque torbide.

Qual’incanto, qual fascino
Il cor vi preme e occupa
Prender per cibo il tossico,
E dar la morte a l’anima?
Scene 3
Chorus

O what great errors and darkness
cast shadow on human minds!
O in what great abysses lie
hearts ever deluded!

Why through mud, and dust
does man’s heart so eagerly
go in search of joy,
that Heaven only holds?

See, O desirous minds,
the limpid springs of Heaven
and leave the most impure World’s
muddy waters.

What enchantment, what fascination
attacks and holds the heart,
that it takes poison for food
and gives death to the soul?
-Jacobs shorttag-2 shorttag-3 shorttag-4 shorttag-5 shorttag-6
Scena Quarta –
Piacer, con due compagni Corpo, ed Anima

Piacere
Chi gioia vuol, chi brama
Gustar spassi e piacere
Mentre il tempo lo chiama.
Venga, venga a godere,
Getti gli affanni suoi.
Corra a gioir con noi.

Gli Augelli pargoletti,
Cantan su gli arbuscelli:
I pesci semplicetti
Guizzano pei ruscelli,
E invitano al piacere
Con numerose schiere.

Ridono i prati herbosi,
C’han coloriti i manti;
Le selve e i boschi ombrosi
Son lieti e festeggianti:
Ogni piaggia fiorita
A l’allegrezza invita.


Corpo
A questi suoni e canti.
Alma, muover mi sento.
Come la foglia al vento.


Anima
Come ti cangi presto?
Sta forte e non temere,
Quest’è falso piacere.


Piacere, e compagni
O canti, o risi, o gratiosi amori.
Fresch’acque, prati molli, aure serene,
Grate armonie, che rallegrate i cori,
Conviti. Paste e saporite cene,
Vesti leggiadre, e dilettosi odori,
Trionfi e feste d’allegrezza piene,
Diletto, gusto, giubilo e piacere,
Beata l’alma, che vi può godere.

Anima
Non vi cred’io no, no!
Li vostri inganni io so:
Tutte le vostre cose
Che paion dilettose,
Al fin son tutte amare.
Beata l’alma, che ne sa mancare.


Piacere, e compagni
Cacciate via i pensieri
Torbidi, tristi e neri.
Aprite, aprite il petto
Al piacer e al diletto,
Aprite, aprite il core
A la gioia e a l’amore,
Dolce diletto.
Ch’allegra il petto,
Soave ardore.
Gioia del core.

Anima
Via, via false sirene.
Di frodi, e inganni piene,
Il fin del vostro canto,
Occupa sempre il pianto:
Ogni diletto è breve.
Ma quel, ch’affliggerà, finir non deve.


Piacere, e compagni
Hor poi che non vi aggrada
La lieta compagnia.
Ce n’anderem per strada,
Dov’altri ci desia:
Che per aver contento.
Verranno a cento, a cento.
Scene 4 –
Pleasure, with Two Companions, Body, and Soul

Pleasure
He who wants joy, who desires
to taste jests and pleasure
while time calls.
Come, come and enjoy,
cast aside your troubles.
Run and be joyful with us.

The little birds
sing on the trees:
the simple fish
dart through the streams,
and invite to pleasure
with many things.

The grassy meadows laugh
that have coloured clothing;
the woods and shady groves
are happy and make festival:
every flowered hill
invites to merriment.


Body
To these sounds and songs,
Soul, I feel myself moved
like a leaf in the wind.


Soul
How do you so quickly change?
Be strong and do not fear,
this is false pleasure.


Pleasure, and companions
O songs, O laughter, O pleasant loves,
fresh waters, soft meadows, serene breezes,
pleasing harmonies, that delight hearts,
banquets, suppers and tasty dinners,
fair clothing, and delightful scents,
triumphs and festival full of merriment,
delight, taste, joy and pleasure,
blessed the soul that can enjoy them.

Soul
I do not believe it, no, no!
I know your deceits:
all your things
that look delightful
in the end are all bitter.
Blessed the soul that knows how to do without.


Pleasure, and companions
Chase away the thoughts
so disturbed, sad and black.
Open, open your breast
to pleasure and to delight.
Open, open your heart
to joy and to love,
sweet delight
that makes glad the breast,
tender ardour
that makes the heart rejoice.

Soul
Away, away, false Sirens,
full of fraud and deceits,
the end of your singing
is always full of weeping:
every delight is short:
but the following affliction never ends.


Pleasure, and companions
Since it is not pleasing to you
our cheerful company,
we shall take our way
where others may desire:
for to have content
they will come in hundreds.
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Scena Quinta –
Corpo, ed Anima, e Risposta dal Cielo.

Corpo
Non so s’è stato ben
Lasciar tanto piacere, ch’il Mondo tiene.


Anima
Vò dimandarne al Cielo
Ch’il ver mai non nasconde.
Vediam quel che risponde.
Ama il mondan piacer l’huom saggio, o fugge?


(Risposta: fugge)

Che cosa è l’huom, che’l cerca e cerca invano?

(Risposta: vano)

Chi dà la morte al cor con dispiacere?

(Risposta: piacere)

Come la vita ottien chi vita brama?

(Risposta: ama)

Ama del mondo le bellezze, o Dio

(Risposta: Dio)

Dunque morrà, chi’l piacer brama: è vero?

(Risposta: vero)

Or quel, ch’il Ciel t’ha detto.
Ecco io raccolgo intero
Fuggi vano piacer, ama Dio vero.
Scene 5 –
Body, and Soul, and Heaven’s Reply

Body
I do not know if it was good
to leave aside such pleasure as the World holds.


Soul
I will ask Heaven
which never hides the truth.
We shall see what it answers.
Does the wise man love worldly pleasure, or flee?


(Reply: Flee)

What thing is the man who seeks and seeks in vain?

(Reply: Vain)

Who gives death to the heart with displeasure?

(Reply: Pleasure)

How does he obtain life who life does love?

(Reply: Love)

Love of the world’s beauties, or of God?

(Reply: God)

Then he will die who desires pleasure, truly?

(Reply: Truly)

Now what Heaven has said
see, I put together for you,
flee vain pleasure, love God truly.
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Scena Sesta –
Angelo Custode, Anima, Corpo, e Choro

Angelo Custode
Fortissimi guerrieri.
Che gl’inimici alteri
Avete discacciato,
M’ha qui’l Signor mandato,
Ch’in ogn’impresa forte
Il cor vi riconforte.
Altra pugna vi resta
Faticosa e molesta,
Ma non temete punto,
Che son per voi qui giunto.
E in ogni caso strano
Vi porgerò la mano.


Choro
Altri doman le fiere.
Altri trionfan delle genti altere,
Ma sopra ogni guerriero,
Fort’è chi vince il senso lusinghiero.
Scene 6 –
Guardian Angel, Soul, Body, and Chorus

Guardian Angel
Strongest warriors,
who have proud enemies
chased away,
the Lord has sent me here
that in every brave enterprise
your heart will be comforted.
Another fight remains for you
wearying and troublesome,
but do not for a moment fear,
for I have joined you here.
And in every strange event
I will hold out to you my hand.


Chorus
Some tame the proud,
some triumph over haughty people,
but above every warrior
is the brave man who conquers his flattering senses
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Scena Settima –
Mondo, e Vita Mondana. Corpo ed Anima.
Angelo Custode, Choro

Mondo
Io son, io son il Mondo,
Che di grandezza abondo:
E ’l braccio mio stupendo
In ogni parte stendo:
Miei son tutti i thesori,
Tutti gli argenti e gli ori.
Le superbe ricchezze,
Le famose bellezze,
I Principati degni,
I poderosi Regni:
Chi mi vorrà servire
E dov’io vo’ venire,
Con molto suo diletto,
Gran cose li prometto.


Corpo
Alma, gran cose intendo,
Se ’l Mondo dice il vero,
Vorrei mutar pensiero.


Anima
Ed anch’io sto pensando,
S’insieme potess’io
Servire al Mondo, e a Dio.


Angelo custode
Non si può aver due cori,
E servire due Signori,
Ch’uno in un modo regge,
l’altro ha contraria legge;
Servite solamente
a Dio Signor possente


Mondo
Quanto intorno ha la terra,
Quanto il mar cinge e serra,
E dove il Ciel si stende,
Tutto da me dipende:
Tutto nel seno accoglio,
E lo dono a chi voglio.


Vita mondana
Io son la cara vita
Tanto da voi gradita.
Bella, vaga e vezzosa,
Allegra, e baldanzosa,
Che con prontezza dono,
Quant’ho di bello, e buono:

Se voi servir volete
Al Mondo che vedete,
Vi darò con amore
De la mia vita il fiore:
Vi darò lunghi i giorni,
E d’allegrezza adorni:

State aspettando forsi,
Quando sian gli anni scorsi?
Quando la chioma imbianca,
Quando la vita manca?


Angelo custode
Non è, chi bene attende,
Tutt’or quel che risplende:
Servite pure adesso
A Dio, che v’è concesso:
Che Diman poi, chi sa
Quel che di voi sarà?
Alma, al nemico ardente,
Rispondi arditamente.


Anima
Io che porto con me
L’imagine del Rè,
Io fatta con onore,
Simile al mio Fattore,
C’ho da far’io co’l Mondo,
Che passa, e cade al fondo?


Mondo
Miratemi a l’aspetto,
Io do quel che prometto:
Prendete il ben presente,
Vivete allegramente.


Anima
Io che son spirto, e mente,
Che dura eternamente,
C’ho da far con la vita
Che tosto fa partita


Mondo
Te n’avedrai ben tu
Se ne contrasti più


Angelo custode
Questo malvaggio ingrato
E fango inorpellato!
Questa falsa e lasciva,
È morte, che par viva!
Or venga, e vegga il Mondo
Quel ch’è la vita e ’l Mondo
Spoglia quest’empio e vede
Quel che il tuo cor non crede


Corpo
Metti giù questa spoglia
C’ho di vederti voglia.




Mondo
Ahi, l’Angelica forza
Per qual cagion mi sforza?


Corpo
O come il mondo tutto
È poverello e brutto!
Ben ti conosco ai panni.
Non più, non più di nuovo m’inganni.


Choro
Oh miseri amatori,
Ch’al mondo date i cori,
Mirate quanto è vile
Quel ch’a par gentile:
E quanto è trista sorte
Abbracciar quel che vi conduce a morte.


Angelo custode
Dispoglia anco costei.

Vita mondana
Oimè, che non vorrei.

Corpo
Ahi miserabil sorte!
Dunque la vita è morte?
Dunque l’umana vita
È morte rivestita?


Angelo custode
Poi ch’avete scoperto
L’inganno ricoperto,
Con disdegnosa mano
Cacciateli lontano.


Anima, e corpo insieme
Via via, Mondo fallace,
Via via, vita fugace,
Ite a trovar gli sciocchi,
C’hanno abbagliati gli occhi:
O quanta nebbia e ombra
Gli occhi mortali ingombra!
Scene 7 –
World, and Worldly Life, Body and Soul,
Guardian Angel, Chorus

World
I am, I am the World,
that abounds in grandeur:
and my wonderful arm
in every part I stretch:
mine are all treasures,
all silver and gold.
Great riches,
famous things of beauty,
worthy princedoms,
powerful kingdoms:
to him who would serve me
and come where I want,
with much delight for him,
I promise great things.


Body
Soul, I hear great things,
if World is telling the truth,
I would change my mind.


Soul
I too am thinking
if together I could
serve the World and God.


Guardian Angel
You cannot have two hearts
and serve two Lords,
for one rules in one way,
the other has opposite laws;
serve only
the powerful Lord God.


World
What the earth has,
what the sea girdles and holds,
and where Heaven stretches,
all is under me:
I bring together all in my bosom
and I give it to whom I want.


Worldly Life
I am dear life
so pleasing to you.
Fair, lovely and charming,
cheerful, and confident,
that give readily
whatever I have of what is fair and good:

if you want to serve
the World that you see,
I will give you with love
the flower of my life.
I will give you long days,
and with cheerfulness:

do you stand waiting
when years run by?
When the hair grows white
and life is over?


Guardian Angel
Whoever attends well, it is not
all gold that glitters:
serve now
God, while it is allowed you:
for tomorrow, who knows
what will happen to you?
Soul, to the ardent enemy
answer with ardour.


Soul
I who bear with me
the image of the King,
I, made with honour,
like my Maker,
what have I to do with the World,
that passes, and falls to the bottom?


World
Look at my aspect,
I give what I promise:
take present good,
live cheerfully.


Soul
I that am spirit, and mind,
that last eternally,
what have I to do with life
that soon is gone?


World
You would do well
if you argued no more.


Guardian Angel
This wicked ingrate
is covered in mud!
This false and lascivious creature
is death, that seems alive!
Now come, and see the World
and what life and the World is.
Strip this wicked one and see
what your heart does not believe.


Body
Take off this guise,
I want to see you.




World
Alas, the angelic strength
how does it act with force upon me?


Body
O how the world is
all poor and ugly!
I know you well by these rags,
no more, no more again do you deceive me.


Chorus
O wretched lovers,
who to the World give your hearts,
see how vile
is that which seemed to you fine:
and how sad the fate
to embrace what leads to death.


Guardian Angel
Strip that one too.

Worldly Life
Ah me, I would not have that.

Body
Alas, wretched fate!
Then is life death?
Then is human life
death reclothed?


Guardian Angel
Now you have discovered
deception covered over,
with contemptuous hand
chase her far away.


Soul, and Body together
Away, away, deceiving World,
away, away, fleeting Life,
go and find fools
whose eyes are dazzled:
O what cloud and shadow
obstructs mortal eyes!
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Scena Ottava -
Angelo Custode, Anima, e Corpo;
ed Angeli nel Cielo, che s’apre.

Angelo custode
Al forte vincitore
È debito l’honore,
L’honor, ch’è apparecchiato
Nel Ciel, che fa beato:
Si ch’ormai da la terra,
C’havete vinta in guerra,
Volgete il cor e ’l viso,
E i passi al Paradiso.


Angeli nel cielo, che s’apre
Venite al Ciel diletti,
Venite benedetti,
Che queste sedi belle
Furon fatte per voi sopra le stelle:
Lasciate pur la terra,
Dov’è perpetua guerra:
Salite al Ciel con volo glorioso,
Dov’è pace e riposo,
Dove senz’alcun velo
Si vede il Rè del Cielo.
Scene 8 -
Guardian Angel, Soul and Body:
and Angels in Heaven, that opens.

Guardian Angel
To the brave conqueror
honour is due,
honour that is prepared
in Heaven, that makes him blessed:
so now from the earth
that you have conquered in war
turn your heart and regard,
and direct your steps to Paradise.


Angels in Heaven, that opens
Come, beloved, to Heaven,
come blessed ones,
for these fair abodes
were made for you above the stars:
leave aside now the earth
where there is perpetual war:
leap up to Heaven in glorious flight,
where is peace and repose,
where without any veil
is seen the King of Heaven.
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Scena Nona – Choro

Uno del Choro
Dopo brevi sudori
Poter dal caldo e ’l gelo
Salir beato al Cielo
Ai sempiterni onori
Dal Mondo pien di mali,
È sorte avventurosa dÈ mortali.

Choro
È sorte avventurosa de’ mortali.

Due del choro
Poter dopo le prove
L’huomo frale e mendico,
Ma di virtute amico,
Salir in alto, dove
Son ricchezze immortali,
È sorte avventurosa de’ mortali.

Choro
Dagli abissi terreni,
Dove regna la Morte,
Poter salir per sorte
Ai sommi eterni regni,
Che non hanno altri eguali,
È sorte avventurosa de’ mortali.
Amar’ il bene eterno,
Salir’ al Ciel superno,
Fuggir del Mondo i mali
È sorte avventurosa de’ mortali.
Scene 9 - Chorus

One of the Chorus
After brief toils
to be able from cold and ice
to leap up blessed, to Heaven,
to the everlasting honours
from the World, full of evils,
is the possible lot of mortals.

Chorus
Is the possible lot of mortals.

Two of the Chorus
After trials
man, frail and beggared
but a friend to virtue
to be able to leap up on high, where
there are immortal riches
is the possible lot of mortals.

Chorus
From earthly abysses,
Where death reigns,
To be able to leap up, perchance,
To the highest eternal kingdoms
That have no other equals,
Is the possible lot of mortals.
To love eternal good,
To leap up to Heaven above,
To flee the evils of the World
Is the possible fate of mortals.
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ATTO TERZO
Scena Prima

Sinfonia

Intelletto
Salite pure al Cielo,
Che nel Ciel Dio si vede,
Del cor ricca mercede.


Consiglio
Fuggite pur l’Inferno,
Dove alberga ogni male,
Dov’è il verme immortale.


Intelletto
Salite pure al cielo,
Dove s’odono i canti,
Degli Angeli e dei Santi.


Consiglio
Fuggite pur l’Inferno,
Dove s’odon le voci
Degli Angeli feroci.


Choro
Fugge il nocchier l’infesta
Del mar fiera tempesta,
Ma più s’ha da fuggire
Del Ciel gli sdegni e l’ire.


Intelletto
Nel Ciel sempre è allegrezza,
Nel Ciel sempre è la luce,
Ch’eternamente luce.


Consiglio
Ne l’Inferno è spavento,
Ne l’Inferno è dolore
Le tenebre, e l’horrore.


Intelletto
Nel Ciel son le ricchezze,
Nel Ciel sono i tesori,
E i sempiterni onori.


Consiglio
Ne l’Inferno ogni tempo
Miseria, e infamia sta,
Vergogna e povertà.


Intelletto
Nel Ciel sono i palazzi
Fatti di pietre d’oro,
Di mirabil lavoro.


Choro
Cerca altri a tutte l’ore
Le gemme di valore:
Ma più s’han da cercare
Del Ciel le gemme rare.


Consiglio
Ne l’Inferno vi stanno
Le spelunche e le grotte,
Dove alberga la notte.


Intelletto
Nel Ciel è Primavera,
Che ’l Paradiso infiora,
E in sempiterno odora.


Consiglio
Nel profondo è l’Inverno
L’immondizia e ’l fetore
D’abominoso odore.
Scene 1

Sinfonia

Intellect
Leap up then to Heaven,
for in Heaven God is seen,
the heart’s rich reward.


Counsel
Then flee Hell,
where every evil dwells,
where is the immortal worm.


Intellect
Leap up then to Heaven,
where songs are heard
of the angels and of the saints.


Counsel
Then flee Hell,
where the voices are heard
of the cruel angels.


Chorus
The helmsman avoids the destructive
proud storm of the sea,
but rather must one avoid
the scorn and anger of Heaven.


Intellect
In Heaven there is always cheerfulness,
in Heaven there is always light,
that shines eternally.


Counsel
Hell is fear,
Hell is sorrow,
darkness, and horror.


Intellect
In Heaven are riches,
in Heaven are treasures
and everlasting honours.


Counsel
In Hell always
there is misery and shame,
disgrace and poverty.


Intellect
In Heaven are palaces
made of stones of gold,
wonderfully wrought.


Chorus
Some seek out always
precious gems:
but rather they should seek out
the rare gems of Heaven.


Counsel
Hell holds
caves and grottos
where night dwells.


Intellect
In Heaven is spring,
that Paradise flowers
and perfumes eternally.


Counsel
In the depth is winter,
the foulness and stench
of abominable odour.
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Scena seconda – Consiglio, Anime dannate,
ed apresi una Bocca d’Inferno.
Intelletto, Anima, e Corpo

Consiglio
Voi che siete laggiù,
Che vi tormenta più?
Che cosa è nell’Inferno?


Anime dannate
Il foco, il foco eterno,
Crudel, crudel peccato,
Per cui ci ha condannato
Il giudice superno,
Al foco, al foco eterno.
Scene 2 – Counsel, Damned Souls,
and the Mouth of Hell opens.
Intellect, Soul, and Body

Counsel
You that are below,
what torments you more?
What is it in Hell?


Damned Souls
The fire, the eternal fire,
cruel, cruel sin,
for which has condemned us
the judge on high
to fire, to eternal fire.
-Jacobs shorttag-2 shorttag-3 shorttag-4 shorttag-5 shorttag-6
Scena terza –
Intelletto,
Anime beate in Cielo, che s’apre,
e chiude l’Inferno.
Consiglio, Anima, e Corpo.

Intelletto
Alme ch’in Ciel godete,
Qual premio in ciel avete
Più nobile e più degno?


Anime beate
Eterno, eterno Regno:
O Regno, o Regno eterno:
O Ben sommo e superno,
Che mai non giunge al segno:
Eterno, eterno Regno:


Anima, Intelletto, Consiglio, Corp, dicono insieme:
Cielo aperto.
O gran stupore!
O grave errore!
Ch’uomo mortale
D’un tanto male,
Ch’eterno dura,
Si poco cura!

O gran stupore!
O grave errore!
Ch’uomo mortale
Regno immortale,
Ch’eterno dura,
Stolto non cura!
Scene 3 –
Intellect,
Blessed Souls in Heaven, which opens,
and Hell which closes.
Counsel, Soul, and Body.

Intellect
Souls who rejoice in Heaven,
which prize in Heaven do you hold
the nobler and more worthy?


Blessed Souls
Eternal, eternal reign:
O reign, reign eternal:
O highest good above,
that never misses its mark:
eternal, eternal reign.


Soul, Intellect, Counsel, Body, together.
Heaven is open.
O great wonder!
O grave error!
That mortal man
of such evil
that lasts for ever
takes so little care!

O great wonder!
O grave error!
That mortal man
for the immortal reign
that lasts eternally
foolishly takes no care!
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Scena quarta –
Consiglio, Anime dannate, et si riapre l’Inferno.
Intelletto, Anima, Corpo, e Cielo aperto.

Consiglio
Anime sfortunate
L’altiere voci alzate.
Che vi è toccato in sorte?


Anime dannate
Eterna, eterna Morte.
Ahi! Ci è toccata in sorte:
Morte, che mai non more
Sepolta nel dolore.
Aspra, penosa e forte
Eterna, eterna Morte.
Scene 4 –
Counsel, Damned Souls, and Hell opens again.
Intellect, Soul, Body, and Heaven open

Counsel
Unlucky souls,
raise your proud voices
what fate has been yours?


Damned Souls
Eternal, eternal death.
Alas! That is our lot:
death that never dies
buried in sorrow.
Harsh, painful and strong,
eternal, eternal death.
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Scena quinta –
Intelletto, Anime beate, nel Cielo aperto:
Choro, Consiglio, Anima, e Corpo:
si richiude l’Inferno.

Intelletto
Alme beate e belle,
Lassù sopra le stelle
Qual cosa è più gradita?


Anime beate
Eterna, eterna Vita:
Vita che vive e regna,
Dolce, celeste e degna,
Sempre, sempre gradita.
Eterna, eterna Vita.


Choro
O gran stupore!
O grave errore!
Ch’uomo mortale
D’un tanto male,
Ch’eterno dura,
Si poco cura!

O gran stupore!
O grave errore!
Ch’uomo mortale
Regno immortale,
Ch’eterno dura,
Stolto non cura!
Scene 5 –
Intellect, Blessed Souls, in Heaven open:
Chorus, Soul, and Body:
Hell closes again

Intellect
Souls blessed and fair,
up there above the stars,
what is it that pleases you most?


Blessed Souls
Eternal, eternal life:
life that lives and reigns,
sweet, celestial and worthy,
always, always pleasing.
Eternal, eternal life.


Chorus
O great wonder!
O grave error!
That mortal man
for such evil
that lasts for ever
takes so little care!

O great wonder!
O grave error!
That mortal man
for the immortal reign
that lasts for ever
takes no care!
-Jacobs shorttag-2 shorttag-3 shorttag-4 shorttag-5 shorttag-6
Scena sesta -
Consiglio, Anime dannate, e s’apre l’Inferno.
Intelletto, Anima, Corpo, Èl Cielo aperto.

Consiglio
Alme, la pena e ’l danno
Che vi da tanto affanno,
Finir si deve mai?


Anime dannate
Non mai, non mai, non mai.
O sempiterni guai,
Che non finiscon mai!
Non mai, non mai, non mai.
Scene 6 -
Counsel, Damned Souls, and Hell opens.
Intellect, Soul, Body, and Heaven open

Counsel
Souls, the pain and loss
that so afflicts you,
must it never end?


Damned Souls
Never, never, never.
O everlasting woe
that never ends!
Never, never, never.
-Jacobs shorttag-2 shorttag-3 shorttag-4 shorttag-5 shorttag-6
Scena settima –
Intelletto, Anime beate, si richiude l’Inferno.
Consiglio, Anima, e Corpo

Intelletto
Alme la vostra Gloria,
Ne l’eterna memoria
È per durar mai sempre?


Anime beate
Si, sempre, sempre, sempre.
Sempre sarà.
E mai non finirà:
E con perpetue tempre,
Durerà sempre, sempre.


Intelletto, Consiglio, Anima, Corpo dicono insieme.
Ogn’un faccia sempre bene
Che la Morte in fretta viene:
Ami Dio ch’è suo Signore,
Fugga il Mondo ingannatore;
E perchè ha errato,
Del suo peccato
Con pura fede
Chieggia mercede:
Faccia opre bone e la sua vita emende,
Che da un momento sol, l’Eterno pende.

Anima e corpo dicono insieme
Come Cervo assetato,
Corre al fonte bramato.
Cosi da noi si brama e si desia

Salir’ al ciel con voi per erta via.
Ma prima insiem cantiamo,
E ’l gran Signor lodiamo.
Scene 7 –
Intellect, Blessed Souls, Hell closes again.
Counsel, Soul, and Body

Intellect
Souls, will your glory
in eternal memory
last for ever?


Blessed Souls
Yes, for ever, for ever, for ever.
It will last for ever
and will never end:
and perpetually enduring
will last for ever, for ever.


Intellect, Counsel, Soul, Body, together
Let each one always do right
for death hurries on:
love God, who is the Lord,
flee the deceiving World;
and when you have erred
for your sin
with pure faith
seek your payment:
Do good works and amend your life,
for on only a moment the Eternal hangs.

Soul and Body together
As the thirsting hart
runs to the desired fountain,
so we desire and long

to rise to Heaven with you on that steep way
and praise the great Lord.
-Jacobs shorttag-2 shorttag-3 shorttag-4 shorttag-5 shorttag-6
Scena ottava
Angeli, et Anime beate in Cielo:
Anima, Corpo, Intelletto, e Consiglio tutti insieme.

Gloria sia a Dio superno
Che vive in sempiterno:
All’alto e gran Signore
Sia sempiterno honore.

Anime beate, ed Angeli.
Chiamiamo tutto il Mondo
E con canto giocondo
Cantiam, cantiam gioiosi
Di Dio le lodi e i fatti gloriosi.
Scene 8 -
Angels, and Blessed Souls in Heaven:
Soul, Body, Intellect, and Counsel all together

Glory be to God on high
who lives for ever:
to the high and great Lord
be everlasting honour.

Blessed Souls, and Angels
Let us all all the world
and with happy song
let us sing, let us sing in joy
God’s praises and glorious deeds.
-Jacobs shorttag-2 shorttag-3 shorttag-4 shorttag-5 shorttag-6
Scena nona
Anime beate, Angeli, Anima,Corpo, Intelletto, Consiglio,
Choro, e tutta la moltitudine insieme

O Signor santo e vero,
Che del mondo hai l’impero:
O signor santo e forte,
Domator della morte.
Donator della vita;
Somma bontà infinita.
A te signor, a te
Gloria e laude si dè:
A te sommo signor supremo, e degno
Sia gloria eterna e sempiterno Regno.


Intelletto
Voi ch’ascoltando state,
Perchè non giubilate?
Non più, non più pensosi:
Tutti lieti e gioiosi.
Con festa giubiliamo,
Con giubilo cantiamo,
Fugga lontano il lutto:
Festa, festa per tutto.


Tutta la moltitudine insieme
Grazie, Hinni, laudi e giubili d’amore
Canti la lingua e le risponda il core.

Anima
Ogni lingua ogni core
Dia laude al mio Signore
Che l’alme poverelle
Da terra alz’a le stelle.
Vi prego alme dilette,
Al ben oprar’ elette.
Come da serpe irato,
Fuggite dal peccato:
E liete a i vostri alberghi ritornate,
E con voi riportate
Questo ricordo mio:
Ch’eterno Regno avrà chi serve a Dio.


Choro
Tenga ognun, tenga nel core,
Ch’al fuggir son preste l’ore:
Ed è forza ch’ognun lassi
Tutto il ben ch’in terra stassi:
Ne c’inganni il mondo rio,
Ch’ogni ben nasce da Dio:
Et a l’opre sante e bone
Rispondono nel Ciel scettri e corone.

Scene 9 –
Blessed Souls, Angels, Soul, Body, Intellect, Counsel,
Chorus and the whole multitude together.

O Lord holy, and true
that of the world has command:
O Lord holy, and strong,
tamer of death, giver of life;
supreme infinite goodness:
to you Lord, to you
glory, and praise be given;
to you greatest Lord,
supreme and worthy,
be eternal glory, and everlasting reign.


Intellect
You who are listening,
why do you not rejoice?
No longer, no longer pensive:
all happy and joyful.
With festivity let us rejoice,
let us sing in rejoicing,
flee far from grief:
festivity, festivity for all.


The whole multitude together
Thanks, hymns, praises and rejoicing of love
sings the tongue and answers the heart.

Soul
Let every tongue every heart
give praise to my Lord
who raises poor souls
from earth to the stars.
I beg you, beloved souls,
choose to do good.
As from the angry snake,
flee from sin:
and return happy to your dwellings,
and with you carry
this my record:
that he who serves God shall have the eternal kingdom.


Chorus
Let everyone take it, take it to heart,
that hours are quick to fly:
and everyone must leave aside
all good that is of the world.
In this the fleeting world deceives us
for every good comes from God:
and for holy and good works
there come in answer in Heaven sceptres and crowns.
-Jacobs shorttag-2 shorttag-3 shorttag-4 shorttag-5 shorttag-6
FESTA

Tutta la moltitudine insieme
Chiostri altissimi e stellati,
Dove albergano i Beati,
Luna, Sol, Stelle lucenti,
Fate in Ciel dolci concerti;
Tutto il mondo pieno sia
D’allegrezza e d’armonia.

Ritornello

Rè del mondo, e gran signori
Giubilate dentro ai cori,
D’ogni sesso, d’ogni etate,
Donne et uomini cantate
Con fanciulli e verginelle
Canzonette allegre e belle.

Ritornello

D’arpe, lire, organi e trombe,
L’aria e terra e mar rimbombe,
L’aure vaghe, il suon giocondo
Portin via per tutt’il Mondo.
E toccando il suoni il core,
Senta giubili d’amore

Ritornello

Voi di Dio fedeli amanti,
Genti giuste, uomini santi,
Grazie eterne a Dio rendete,
Gigli e rose insiem spargete,
E coì gigli e con le rose,
Lodi eterne e gloriose.

Ritornello

Voi celesti hierarchie
Fate nove melodie:
Ecco un’altra nova stella
Tutta chiara, tutta bella
Verso il Ciel vola splendente,
Perchè luca eternamente.

Ritornello

Congiungete Angeli buoni,
Congiungete i canti, e i suoni:
E qua giù la Terra ancora,
Mentre lieta il seno infiora,
Con il canto e con il riso
Corrisponda al Paradiso

LAUS DEO
FESTIVITY

The whole multitude together
Highest starry cloisters,
where the blessed dwell,
moon, sun, shining stars,
make in Heaven sweet music;
let all the world be full
of cheerfulness and harmony.

Ritornello

King of the world and great lords
rejoice with choruses,
each sex, every age,
women and men, sing
with boys and girls
cheerful, fair songs.

Ritornello

With harps, lyres, organs and trumpets,
let the air and earth and sea resound,
the graceful breezes, the joyful sound
carry away through the whole world
and playing let the heart
feel the joys of love.

Ritornello

You who faithfully love God,
just people, holy men,
give eternal thanks to God,
scatter lilies and roses together,
and with lilies and with roses,
eternal and glorious praises.

Ritornello

You celestial hierarchies
make new melodies:
lo another new star
all bright, all fair
flies splendid to Heaven,
for it shines eternally.

Ritornello

Join together good angels,
join together in songs and music:
and here below earth still,
happy the while, bears flowers,
with song and with laughter
rejoice in answer to Paradise.

PRAISE TO GOD
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